domenica 1 luglio 2012

La Cipolla di Tropea. In una marmellata agrodolce

































Forse la sua dolcezza deriva dal clima mite, dal terreno fresco e umido vicino al mare e dalla luce di quel pezzo d'Italia, "la Costa degli Dei", in cui viene coltivata. Dono dei Fenici, Plinio il Vecchio la cita nella sua Naturalis Historia, come rimedio terapeutico dalle numerose proprietà curative. Viene raccolta tra giugno e settembre. 




















            



Questa ricettina, dono della mia amica Lucia, è delicata, ma al tempo stesso saporita e la nota agrodolce "pefetta" per accompagnare formaggi, arrosti freddi, frittate o semplicemente dei crostini di pane. Squisita.