giovedì 26 aprile 2012

Feta alle nocciole con piselli freschi, menta e zenzero. In insalata.






























La feta si produce soprattutto in Grecia, dove è nata e dove, sin dall'antichità, viene prodotta con solo latte di pecora e/o di capra. Il suo nome, in greco fetas, è dovuto alla forma a panetto, tagliato poi "a fette".  E’ anche chiamata formaggio di “tsadila”, dal nome del panno usato per lavorare la cagliata che, dopo la coagulazione del latte, è posta in particolari recipienti  per lo sgocciolamento naturale. Una volta solidificata, viene salata superficialmente e infine posta in recipienti di legno o di metallo con la salamoia, per almeno due mesi.

La feta è molto saporita, leggermente acidula, perfetta con la dolcezza delle nocciole e dei piselli e la profumata freschezza di menta e zenzero.
Very welcome Spring!



INGREDIENTI x 4 persone:
400 gr feta 
400 gr piselli freschi
100 gr nocciole
1 cucchiaio zenzero fresco grattuggiato
15 foglie di menta fresca
olio extra vergine di oliva
sale


Cuocere i piselli in acqua bollente salata per circa 10 minuti, scolarli e lasciarli freddare; tagliare la feta a tocchetti e panarla con le nocciole tostate e tritate. Aggiungere la marinata di olio con zenzero e menta tritati finemente. Guarnire con foglioline di menta e fettine di zenzero. Servire.




venerdì 20 aprile 2012

Latte e polenta


Queste giornate, di una primavera che sì, arriverà presto, ma che nell'attesa fa sentire ancora il freddo e la pioggia di un inverno nostalgico...fa venire voglia 
di tepore. Di qualcosa di caldo, avvolgente. Rassicurante.
E allora un cibo povero, ma ricco, confortevole, addolcito e spolverato di cannella profumata... scalda. 
E coccola:-)




INGREDIENTI x 4 persone:
500 gr farina di mais gialla bramata
1 litro latte (anche di mandorla o di soia)
zucchero
sale
cannella

Far bollire 2 litri di acqua in una pentola capiente dal fondo piuttosto spesso; raggiunto il bollore salare, e versare lentamente la farina di mais cercando di stemperare eventuali grumi. Cuocere a fuoco lento, continuando a mescolare, per almeno 1 ora. Zuccherare a piacere la polenta e distribuirla nelle tazze; versare il latte a temperatura ambiente (o anche freddo se la polenta è molto calda) e spolverare di cannella.





domenica 15 aprile 2012

Pane indiano ai ceci e zenzero. Con Thain







































INGREDIENTI:
Pane:
300 gr farina di ceci
200 gr farina bianca
2 cucchiaini di zenzero fresco tritato
un pizzico di peperoncino in polvere
un pizzico di cumino
olio extra vergine di oliva
sale


Thain:
50 gr sesamo
25 gr di olio di semi (io di sesamo)
un pizzico di sale

Mescolare le due farine e aggiungere zenzero, peperoncino, cumino e due pizzichi di sale. Unire 3 cucchiai di olio e circa 250 ml di acqua tiepida, impastare per qualche minuto e se risulta troppo appiccicoso aggiungere un pò di farina. Formare una palla e lasciar riposare 10 minuti. Nel frattempo preparare il thain, frullando i semi di sesamo (precedentemente tostati per qualche minuto in padella) con l'olio; deve risultare una crema liquida, ma non troppo. Dividere l'impasto lasciato a riposo in 7/8 parti e tirarlo con il mattarello fino ad avere dei dischi tondi piuttosto sottili, simili a delle piadine; cuocere in una padella antiaderente unta d'olio per circa 5 minuti.
Servire calde accompagnate da Thain e fettine sottili di zenzero fresco.




martedì 10 aprile 2012

Coniglietti di pasta frolla












 




INGREDIENTI:  (x circa 40 biscotti grandi)
500 gr farina 00
250 gr burro
4 uova (3 tuorli e 1 intero)
200 gr zucchero
vaniglia in polvere
1 pizzico di sale


Lavorare brevemente il burro a temperatura ambiente con la farina;  aggiungere lo zucchero, le uova, la vaniglia e il sale. Impastare velocemente, il burro non deve scaldarsi troppo e lasciar riposare almeno 20/25 minuti, se non fa molto caldo anche a temperatura ambiente: sarà più facile stendere la frolla. Nel frattempo scaldare il forno e portarlo a 170°. Dopo il riposo stendere l'impasto, con l'aiuto di un mattarello, tra due strati di carta da forno; in questo modo non bisognerà aggiungere troppa farina sul piano di lavoro. Infine, dare la forma ai biscotti con i vostri stampini preferiti e cuocerli, su una teglia rivestita con la carta da forno utilizzata per stendere la pasta, per circa 10 minuti o almeno fino a quando i biscotti risulteranno leggermente dorati.



giovedì 5 aprile 2012

Fusilli con pesto di melanzane, ricotta salata e pomodorini confit. Su sfoglia di parmigiano. Ovvero, "una Norma in abito da sera".




Gli ingredienti sono quelli della meravigliosa pasta alla Norma, vero gioiello dell’arte culinaria catanese. Ma facciamo un passo indietro. Vincenzo Bellini, uno dei più noti compositori d’opera dell’Ottocento, nacque a Catania nel 1801. La Norma, da lui composta nel 1831, debuttò al Teatro alla Scala di Milano il 26 dicembre dello stesso anno, diventando ben presto un successo clamoroso. Al punto che a Catania "Pari‘na Norma"("sembra una Norma") divenne un’espressione popolare per rendere omaggio a quanto ritenuto bello, ammirevole, eccellente. Ma fu Nino Martoglio, noto sceneggiatore catanese, che nel 1920, durante un pranzo a casa di Donna Saridda Pandolfini, gustò un piatto di questa pasta ed esclamando:"Signura, chista è‘na vera Norma!", battezzò per sempre la strepitosa ricetta.



INGREDIENTI x 4 persone:
350 gr fusilli di Gragnano
300 gr ricotta salata di pecora
300 gr pomodorini pachino
2 melanzane
200 gr parmigiano reggiano grattuggiato (non previsto nella Norma "originale")
2 cucchiai basilico fresco tritato
olio extra vergine di oliva 
sale 
pepe


Portare il forno a 140°. Tagliare a metà i pomodorini, disporli su una teglia, aggiungere un filo d'olio e salare; lavare le melanzane, avvolgerle intere nella carta d'alluminio e infornarle insieme ai pomodorini cuocendo entrambi per almeno un'ora. I pomodorini si asciugheranno, mentre le melanzane resteranno morbide e umide. Una volta cotti, lasciare i pomodorini in un recipiente coperto. Dopo avergli tolto la buccia(che con questa cottura al cartoccio si leverà molto facilmente) passare al mixer la polpa delle melanzane con abbondante basilico, olio e sale. Intanto che cuoce la pasta, tagliare a cubetti piccoli la ricotta e preparare le sfoglie di pamigiano. Sarà come fare delle crepes, solo che il composto non sarà liquido, ma semplicemente parmigiano grattuggiato da versare in una padella antiaderente senza condimenti; quando inizierà a sciogliersi e poi a dorare, togliere dalla padella molto delicatamente e  prima che si raffreddino, dargli velocemente la forma desiderata, magari con l'aiuto di una tazza capovolta; seccheranno in pochi secondi. Scolare la pasta al dente e saltarla con il pesto di melanzane; disporla sulle sfoglie di parmigiano e aggiungere la ricotta a cubetti, i pomodorini, olio e un pò di pepe. Servire subito.






domenica 1 aprile 2012

Spinaci novelli, speck, noci e parmigiano. In insalata.


































La delicatezza e la freschezza degli spinaci novelli, la sciglievolezza e la rotondità del parmigiano, l'intensità e la sapidità dello speck, la croccantezza e l'oleosità delle noci:  
quattro ingredienti, semplici, ma che sembrano nati per stare insieme, per dare vita a un sapore molto.. armonioso. "Vivace".
Come Aprile.


INGREDIENTI x 4 persone:

400 gr spinaci novelli
200 gr speck a listarelle
150 gr gherigli di noce
scaglie di parmigiano reggiano
olio extra vergine di oliva 
aceto balsamico
pepe

Lavare delicatamente gli spinaci e asciugarli bene con l'aiuto di un pò di carta assorbente. Saltare lo speck in una padella antiaderente per pochi minuti, senza l'aggiunta di olio. Quando è raffreddato unirlo agli spinaci e al resto degli ingredienti.